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| Non mi va proprio di entrare nel merito del discorso, perché sarebbe molto lungo e temo sostanzialmente inutile. Se infatti mi mettessi a fare qualsiasi obiezione, avresti buon gioco a dire che ciò che sostengo mi è stato inculcato, più o meno direttamente, dai potenti mezzi di questa presunta organizzazione ebraica. Mi chiedo comunque, di passata, come si spieghi che un'organizzazione così potente abbia permesso che nel XX secolo svariati milioncini di ebrei siano andati a finire malino. Un bello smacco per chi si picca di dominare il mondo, no? Comunque il punto non è questo: il punto è che, e questo è strasicuro e non contestabile, creandosi un nemico così lontano e inafferrabile si perde di vista la realtà. Sarebbe più utile sfregarsi gli occhi e cercare di individuare i nemici più terra terra, quelli che sono ogni giorno accanto a noi e che sfruttano i mali della società in cui viviamo. Ci sono ebrei ad Ascoli Piceno? Mi sa di no, eppure qualche problemino ci sarà anche lì, ritengo. Dirò di più: se io fossi uno di quelli che stanno bene in modo disonesto, avrei tutto l'interesse a stornare l'attenzione da me. E che c'è di più facile che creare fantasmi, sprecare le energie di tanta gente giovane e sveglia, preparare comodi capri espiatori? Ma forse sono paranoico io (o forse, per tornare al tema, la pensava come me anche quel furbetto dello zar di tutte le Russie, che aveva portato il suo paese alla fame e privato il suo popolo di ogni libertà proprio, quando si dice il caso, un paio d'annetti prima dell'apparizione di questi Protocolli).
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