| Giovedì 28 ottobre 2004 alle ore 18:00 ad Ascoli Piceno a Palazzo dei Capitani si terrà una manifestazione per la presentazione del libro “LA STRAGE DI BOLOGNA E IL TERRORISTA SCONOSCIUTO – IL CASO CIAVARDINI”.
Lo stesso Luigi Ciavardini, ex appartenente dei NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari) e Terza Posizione, ripercorrerà i tempi in cui una giovane generazione, da quella post-68 a quella degli anni 80, fu protagonista di un periodo storico dove opposti schieramenti di natura ideologica si affrontarono duramente.
Dai nefasti ricordi al pensiero di spinta ideale che motivò chi, allora credette di potersi ribellare alle ingiustizie con le armi in pugno.
Molti giovani rimasero vittime degli anni di piombo, ma anche di loro stessi, e in questo contesto Ciavardini evocherà con lucida e serena ammissione le vicende di cui fu interprete.
Ma il suo nome è legato alla strage di Bologna, in quanto ritenuto uno degli esecutori materiali insieme a Giusva Fioravanti e Francesca Mambro; fu assolto in primo grado e condannato a 30 anni in appello (l’ergastolo non poteva essere comminato in quanto all’epoca era minorenne), ora attende la sentenza definitiva.
Nonostante abbia espiato le pene per i delitti commessi, rimane comunque un macigno nell’animo di Ciavardini, ovvero il ricordo, il pensiero e il presente per essere stato ingiustamente coinvolto in una vicenda che per l’Italia dell’epoca significo le Torri Gemelle attuali.
Lo scopo della manifestazione è quello di lanciare un messaggio forte e chiaro ai giovani che oggi si affacciano al mondo della politica con entusiasmo, attraverso testimonianze dirette di esperienze vissute in quel periodo, in cui molti giovani trasportati dall’ardore della militanza ideologica caddero in tragici errori che costarono gravi sacrifici e perdite in termini di vite umane e causarono la disperazione di molte famiglie.
Affinché tali tragedie non abbiano più a verificarsi, nonche rivisitare un percorso storico rendendo ad esso giustizia alla verità dei fatti e degli accadimenti che qualcuno, pro domo sua ha cercato di costruire al fine di manipolare ciò che ruota intorno alla strage di Bologna, ci si è posti l’intendimento di trasmettere quanto di positivo possono rappresentare principi e valori riconosciuti come ideali e ci si ripropone con questa manifestazione di dimostrare alle generazioni nuove e non, che il confronto costituisce un’arma certamente più efficace e meno pericolosa.
Saranno presenti oltre a Luigi Ciavardini, Chiara Stellati, Stefano Cannelli, Stefano Luzi, Franco Valianti e il Segretario Nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore.
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